La piattaforma Typica introduce l’asta alla cieca del caffé

Typica, piattaforma per il commercio diretto di chicchi di caffè non tostati, ha introdotto una funzione chiamata “Blind Auction” che significa “asta alla cieca”. Durante la prima edizione, svoltasi dall’8 al 15 marzo, il prezzo del caffè è aumentato fino a 2,5 volte.

La nuova funzione punta a creare il più grande sistema di aste online del mondo per commerciare, a prezzi ottimali, chicchi di caffè di qualità. Alla prima Blind Auction hanno partecipato produttori di caffè da 21 Paesi del mondo e torrefattori da 38 Paesi.

L’ASTA DEL CAFFÉ

Fondata da Ayane Yamada e Masashi Goto, Typica è una società internazionale di venture capital che ha come obiettivo la sostenibilità del caffè di alta qualità. La piattaforma promuove il commercio diretto di piccoli e medi produttori, sia per aumentare sistematicamente la redditività dei produttori di caffè e il valore aggiunto dei torrefattori, sia per fornire ai consumatori l’esperienza di un caffè di alta qualità.

Per la Blind Auction, viene utilizzata la piattaforma di Typica che permette di mettere all’asta solo il caffè che soddisfa determinate condizioni (il 10-20% del totale). L’aspetto che la differenzia dalle aste convenzionali è il fatto di essere “alla cieca”; non essendo infatti possibile vedere chi fa l’offerta e a quanto, gli offerenti possono proporre il prezzo che ritengono più ragionevole basandosi sui propri criteri di valutazione, fino a quando non ci si aggiudica l’asta.

Inoltre, è stato sviluppato un sistema di asta unico, che, armonizzando anche aspetti logistici come il prezzo, la quantità della merce, e il costo del trasporto, con le offerte usuali di Typica, permette a produttori e torrefattori di partecipare facilmente. Solitamente nelle offerte di TYPICA il prezzo del caffè viene stabilito dai produttori. Tuttavia, la scelta del prezzo è uno degli elementi che mette più in difficoltà i produttori che hanno pochi contatti con il mercato estero.

I torrefattori effettuano il cupping dei campioni, seguendo sensazioni e valori empirici soggettivi e tenendo conto dei prezzi di mercato. Dopo aver deciso il prezzo e la quantità da acquistare, viene fatta l’offerta. Al termine dell’asta vengono pubblicate la classifica dei prezzi delle offerte, i nomi degli offerenti e le quantità e sulla base dell’esito dell’asta, i produttori definiscono insieme a Typica la distribuzione dei lotti tra i vincitori.

Solitamente, in questa fase viene data la priorità ai torrefattori che hanno fatto l’offerta più alta: tuttavia Typica prevede di sviluppare in futuro un algoritmo unico che permetta di dare importanza non solo al prezzo dell’offerta ma anche al “valore”, considerando ad esempio la filosofia o la dedizione dei produttori e dei torrefattori. In quest’ottica, per aumentare la sostenibilità del caffè il valore aggiunto di Typica risiede nella creazione di una comunità in cui sia possibile crescere insieme.

FILOSOFIA E COMMUNITY

Typica punta alla creazione di una community in cui produttori, torrefattori e consumatori fanno uso dei servizi avendo come obiettivo l’aumento della sostenibilità di un buon caffè, accrescendone reciprocamente il valore.

La Blind Auction è nata dal parere di alcune persone che hanno partecipato il primo giorno a un simposio tenutosi come post-evento della SCAJ (grande esposizione giapponese di caffè) tenuta lo scorso anno. I torrefattori Ito Hiroyuki di KARIOMONS COFFEE, Kubota Toyohisa di Hazeru Coffee, Mori Takaaki di COFFEE COUNTY e Toshikazu Muromoto, caporedattore della rivista di caffè Standart Japan, hanno valutato la possibilità di valutare diversamente il valore del caffé di qualità. La nuova funzione unisce ancora di più produttori e torrefattori.

FabioAdmin

SHARE